Attraverso le frequenti richieste dei nostri clienti siamo venuti a conoscenza di un fenomeno sociale di cui eravamo totalmente all’oscuro: l’esodo degli infermieri italiani verso il Regno Unito.
Ebbene sì, a quanto pare, in Regno Unito scarseggiano gli infermieri, che invece abbondano in Italia. Per poter esercitare la professione di infermiere in Regno Unito è necessario ottenere l’iscrizione al NMC, il Nursing and Midwifery Council, l’albo professionale degli infermieri. Non ci dilungheremo qui sulle pratiche o i requisiti per presentare la richiesta di iscrizione all’albo. Vi consigliamo di visitare il sito www.nmc-uk.org per reperire informazioni affidabili e aggiornate, e di fare una ricerca su google, dove troverete numerosissimi articoli, blog e forum nati per aiutare gli aspiranti infermieri in rotta verso l’isola britannica.
Ci vogliamo concentrare invece sull’aspetto che ci riguarda più direttamente, ovvero la traduzione dei documenti da inviare. L’NMC vi richiederà di allegare alla vostra richiesta di iscrizione i seguenti documenti, corredati da una traduzione ufficiale:
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- Certificato di laurea (valido per l’estero) o copia autenticata;
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- Certificato del Casellario Giudiziario (Police Clearance Certificate);
- copia autenticata del Passaporto o della Carta d’Identità.
Poiché questi documenti sono scritti in italiano, vanno tradotti in lingua inglese. Ovviamente non basta una traduzione fatta dall’amico che conosce l’inglese, occorre una traduzione che abbia una validità e un riconoscimento ufficiali. Cosa intende l’NMC per “traduzione ufficiale”? Si tratta di una traduzione certificata, da non confondere con la traduzione giurata o asseverata.
In Italia quando si parla di una traduzione ufficiale si intende la traduzione asseverata, ovvero giurata dal traduttore presso un tribunale italiano. Ma il concetto di traduzione giurata non esiste in Regno Unito, né negli Stati Uniti d’America. I paesi anglosassoni riconoscono invece la certified translation, traduzione certificata, nella quale il traduttore professionista emette un certificato in cui attesta di aver prodotto una traduzione accurata e completa del testo di partenza, riportando i suoi dati anagrafici e i suoi recapiti di contatto. Vedete bene che si tratta di due pratiche diverse, sebbene lo scopo sia lo stesso, ovvero quello di dare valore legale alla traduzione.
La prassi comune adottata dagli italiani in partenza verso il Regno Unito è quello di fare asseverare i propri documenti tradotti. I blog e i forum online, dispensatori di consigli sulle procedure da seguire, consigliano tutti le traduzioni asseverate. Quando i nostri clienti si sono rivolti a noi per la traduzione dei documenti richiesti dal NMC, abbiamo deciso di approfondire la questione, consapevoli delle differenze esistenti in materia tra i nostri paesi. Dovevamo fornire loro una traduzione asseverata o certificata? Abbiamo chiesto conferma telefonando direttamente al NMC, il quale ci ha risposto che non era necessaria la traduzione asseverata, ma bastava una traduzione certificata emessa dalla nostra agenzia.
Anche la guida ufficiale “Registering as a nurse or midwife in the Uk. For applicant trained within the EU or EEA” (scaricabile a questo indirizzo), ce lo conferma:
«The translations must have been verified as authentic by an official translation agency or by your embassy. You must then send the certified photocopies of the originals and the translations to the NMC.»
Per questo consigliamo a chi sta intraprendendo questo percorso di documentarsi bene sulle opzioni a sua disposizione e non fermarsi al primo “professionista” che gli propone un’asseverazione. L’asseverazione ha dei costi (marche da bollo più il servizio, che certe agenzie si fanno pagare profumatamente) che in questo caso possono rivelarsi superflui, bastando una più semplice ed economica traduzione certificata.
Noi emettiamo un documento chiamato “Certification of Translation Accuracy“, ovvero un “Certificato di accuratezza della traduzione” che attesta che la traduzione è una copia fedele e completa del documento originale, riportando i dati del traduttore e della nostra agenzia. I nostri clienti presentatisi al NMC con la nostra certificazione stanno già prendendosi cura dei loro pazienti inglesi.
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